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Vincitori Via dei Corti 2016

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Vincitori Via dei Corti 2016 – Festival Indipendente di Cinema Breve

Concorso Internazionale Cortometraggi

Motivazioni Giuria

Miglior Film: Cuerdas di Pedro Solís García

Per la capacità di raccontare in modo lieve la storia di un’amicizia impossibile, quella tra una vivacissima bambina di nome Maria ed un bambino affetto da paralisi totale che può esprimersi solo attraverso gli occhi. Un racconto emozionante che è anche un invito a superare tutti quei preconcetti che, spesso, ci portano ad escludere dalle nostre esistenze proprio coloro che più hanno bisogno di noi. Un inno alla vita che ci ricorda come siano i bambini la cosa migliore dell’ormai impazzito mondo in cui viviamo.

Miglior Regia: Cuerdas di Pedro Solís García

Per l’equilibrio mostrato nel maneggiare un tema assai difficile. Pedro Solís García è, infatti, riuscito a creare una sequenza di momenti leggeri e divertenti che, non facendoci mai dimenticare il tema di fondo di questo lavoro, danno vita ad un coraggioso gioiellino in cui nessun fotogramma risulta sprecato. Un corto dal sapore disneyano il cui potente e triste finale colpisce il pubblico come pochi.

Miglior Sceneggiatura: Cuerdas di Pedro Solís García

Per aver scritto una storia che, ricca di piccole trovate, emoziona lo spettatore come soltanto le opere più autentiche sanno fare. Un racconto che, oltre a ricordarci che la vera amicizia supera ogni barriera ed è per sempre, non ha paura di mostrare quanto terribile ed ingiusta possa essere la vita, lanciando allo stesso tempo un messaggio di speranza. Grande cinema che riempie il cuore e fa versare più di una lacrima.

Miglior Montaggio: Il potere dell’oro rosso di Davide Minnella

Per la sapienza con cui il montatore Massimo Modugno dà ritmo alla divertente storia del coltivatore di pomodori, un bravissimo Paolo Sassanelli, costretto suo malgrado ad aprirsi al mondo esterno. Diciannove minuti in cui tutto è al posto giusto e in cui risulta assolutamente azzeccato anche l’omaggio agli spaghetti western e a Sergio Leone.

Miglior Fotografia: El Audifono di Samuel Quiles Palop

Per il modo accattivante con cui la fotografia curata da Marc Mirò, grazie ai suoi colori sgargianti, esalta ogni particolare all’interno dell’inquadratura, sottolineando allo stesso tempo una vicenda divertente che tanto sa di commedia nera e che richiama pellicole come La comunidad di Álex de la Iglesia.

Miglior Colonna Sonora: Lila di Carlos Lascano

Per la capacità di accompagnare con sognante delicatezza la storia di Lila, una ragazza che, attraverso i suoi disegni e la sua fervida immaginazione, dona un po’ di magia alla realtà che la circonda. In questo corto senza parole, la musica composta da Sandy Lavallart diventa così una seconda protagonista, rendendo ancora più evidente il lirismo ed il forte ottimismo che pervade la pellicola.

Sezione Film in Sicily: Alicudi nel vento di Aurelio Grimaldi