Seconda giornata del festival Via dei Corti
Oggi, presso l’auditorium del teatro Angelo Musco a Gravina di Catania, si è tenuta la seconda giornata della II edizione del Festival Indipendente di Cinema Breve.
Una giornata ricca di eventi incentrata sulla trattazione di temi che ruotano intorno alla Sicilia ricca di arte e impregnata di cultura, la meta scelta per progetti cinematografici che vanno al di là della mafia e degli stereotipi siciliani
La giornata si è aperta con un evento speciale, la proiezione del film di Pierfrancesco Diliberto, noto con il nome d’arte di Pif , “La mafia uccide solo d’estate”, incentrato sulla voglia di mostrare la contiguità tra la vita quotidiana immersa in una società dove la mafia è anche lei sempre presente, vicina nei pensieri e nelle opere di un qualsiasi palermitano.
Subito dopo la proiezione del film, si è tenuta la prima conferenza in presenza del giovane scrittore, direttore e produttore Vincenzo Cosentino, il quale ha presentato e commentato il suo film “Handy” non ancora presente presso le sale cinematografiche.
Il film è stato girato principalmente in Sicilia per sfatare quei miti che la dipingono erroneamente come un mero covo di mafiosi, ladri e corrotti, elogiando la parte estremamente solare dei siciliani che rispecchia in pieno la loro terra di appartenenza.
Il titolo “Handy” è l’invito dell’autore a rivedere le proprie mani senza barriere razziali, mano nera o bianca, mano giovane o anziana.
Alle 11:30 si è tenuta la seconda conferenza in presenza della regista e della sceneggiatrice della web series fanta-horror “Red Shawls” Angelica Lazzarin e Sara Aguiari.
Le due donne, rispettivamente madre e figlia, compongono uno staff tutto al femminile che ha portato avanti un progetto ambizioso; si tratta di una combinazione unica nella storia del cinema dato che non si sono mai visti staff composti da madre e figlia.
Il pomeriggio è stato dedicato alla proiezione del film-documentario in concorso per la sezione Film in Sicily “Alicudi nel vento” di Aurelio Grimaldi , che racconta la storia della piccola Alicudi e dei suoi abitanti.
Alle 17:00 è stato proiettato il film “Una pura formalità” diretto da Giuseppe Tornatore presentato in concorso al Festival di Cannes del ‘94, seguito da una retrospettiva sul regista.
La giornata si è conclusa con l’inizio della proiezione di parte dei cortometraggi in concorso per Il Miglior Cortometraggio di Via dei Corti 2016:
–Bagaglio In Eccesso (Mariachiara Manci)
–Waiting For Harry (Antonio Di Benedetto)
–Hoblio (Piero Tonin)
–Risky Game (Stefan Plepp)
–Il Consulente “De Consellour” (Venetia Taylor)
–Fair Game-Il Gioco Delle Sedie (Guglielmo Lipari)
–Malgrin Debotté (Morgan Marinos, Clair Brodelle, Cindy Kinadjian, Clarisse Valeix)
–Scotoma (Gipo Fasano)
–L’Acqua E La Pazienza (Edoardo Leo)
–El Audifono (Samuel Quiles Palop)
–Disegni A Mezzanotte (Marino Guarnieri)
–Back Again (Gabriel Dorado)
–They Will All Die In Space (Javier Chillon).